Ricetta: Ravioli Al Plin, Primo a base di Carne Di Vitello, provenienza: Piemonte IBCCooking, il social network culinario. 30 mila ricette alla portata di tutti. Cucina semplice.





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Carne 679
Primo 33
Antipasto 16
Salsa 13
Contorno 1
Pesce 1
 


Ravioli Al Plin

Ravioli Al Plin

Base Ricetta

Carne Di Vitello

Tipologia

Primo


Origine

Piemonte

Persone

Per 12 persone

Ingredienti

Per La Pasta:
Farina Bianca
1000 G
Uova Fresche
12
Olio D'oliva Extra-vergine
1 Cucchiaio
Sale
q. b.
Per Il Ripieno:
Spinaci
600 G
Sottopaletta Di Vitello (fesone Di Spalla)
500 G
Coscia Di Maiale
500 G
Formaggio Parmigiano Reggiano Grattugiato
100 G
Burro
50 G
Uova
3
Aglio
q. b.
Rosmarino
q. b.
Noce Moscata
1 Pizzico
Brodo
q. b.
Olio D'oliva Extra-vergine
q. b.
Sale
q. b.
Pepe
q. b.
Per Il Condimento:
Sugo Di Arrosto (o Burro E Salvia)
q. b.

Preparazione

Trattandosi di una preparazione abbastanza lunga, conviene rispettare le precedenze per evitare tempi morti o cattive sorprese. Iniziare con la cottura delle carni del ripieno: rosolare per 15 minuti circa, a fuoco vivace, il vitello e il maiale con olio, poco burro, aglio e rosmarino, sale e pepe. Continuare poi la cottura a fuoco medio per un'ora e 15 minuti, bagnando, all'occorrenza, con brodo. Lasciare raffreddare e tritare finemente le carni. Intanto, in una casseruola, far bollire in acqua salata gli spinaci, scolarli, insaporirli in padella con il rimanente burro, infine tritarli. Amalgamare bene in una terrina il trito di carni e quello di spinaci con il Parmigiano, le uova intere, un pizzico di noce moscata e un po' di pepe. Preparare la sfoglia: disporre la farina a fontana su una spianatoia, unire tre uova intere, nove tuorli, sale e un cucchiaio d'olio. Impastare con cura e tirare una sfoglia sottilissima. Immediatamente, per evitare che la sfoglia indurisca, iniziare la preparazione degli agnolotti: con le dita, formare delle piccole nocciole di ripieno e disporle sulla sfoglia a circa un centimetro dal bordo e alla distanza di un centimetro l'una dall'altra. Ripiegare il bordo della sfoglia sulla fila di mucchietti di ripieno e farlo aderire longitudinalmente, con una leggera pressione delle dita, quindi tagliare la fila di agnolotti con una rondella. Eseguire successivamente l?operazione di saldatura fra una nocciola e l'altra imprimendo un pizzicotto alla pasta (il plin). Ancora con la rondella separare gli agnolotti uno dall'altro. Farli riposare al fresco per un paio d'ore in modo che asciughino leggermente. Cuocerli in acqua bollente salata per tre-quattro minuti e scolarli con la schiumarola. Servirli così, se si vuole gustare fino in fondo il ripieno, oppure con burro e salvia o ancora con il sugo degli arrosti del ripieno. Nota: piccolissimi, irregolari, con una sfoglia sottile e il plin, un pizzicotto che stringe l'agnolotto fra pollice, indice e medio, queste golosità delle Langhe sono così, niente a che vedere con la versione quadrata e rondellata sui quattro lati. A differenziare le diverse versioni langarole è il ripieno: accanto alle carni di vitello e di maiale si trova spesso il coniglio.
 


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